Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha offerto la sua “personale solidarietà al premier Netanyahu, vittima di una macchinazione...
di Fiamma Nirenstein – «Ho preso questa decisione col cuore pesante, ma è doverosa» ha detto Avichai Mandelblit, l’Avvocato...
di Francesco Lucrezi – Ho sempre creduto nell’importanza delle parole, e del loro significato. Le parole sono cose, in ebraico...
di Giulio Meotti – Non mi impressiona tanto che un politico inglesi attacchi gli ebrei, ce ne sono ormai a...
di Massimiliano Nerozzi – A 80 anni dalla legge che vietò agli avvocati ebrei l’esercizio della professione, gli avvocati torinesi...
di Elena Tebano – Roger Hallam, co-fondatore del movimento ambientalista radicale Extinction Rebellion, le cui proteste contro i cambiamenti climatici...
di Franco Meda – Ora l’interrogativo è questo: bisogna dar fede ai sondaggi dall’Adl, potente organizzazione ebraica internazionale o sono...
di Milena Santerini *
Preoccupa l’escalation degli atti di antisemitismo in varie città italiane. Dopo le stelle di David disegnate sulle porte di partigiani, giorni fa è apparsa una svastica sull’abitazione friulana di Arianna Szorényi che fu deportata. La scritta Jude con la stella di David è stata disegnata sulla porta di casa di Marcello Segre a Torino. Un gruppo di minorenni ha imbrattato i muri a Forlì con svastiche e scritte contro gli ebrei. Qualcuno ha strappato il cartello di una Caritas parrocchiale a Torino, su cui era scritto «Qui abita un ebreo: Gesù». Si potrebbe continuare. Come mostra l’Osservatorio del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, gli atti antisemiti tendono a crescere proprio nei giorni prossimi al 27 gennaio. Quest’anno, la maggiore visibilità data dalle polemiche sulla Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, voluta dalla senatrice a vita Liliana Segre al Senato, ha forse contribuito a catalizzare l’ostilità. .
UNO SCHIAFFO ALLA MEMORIA Nonostante le rimostranze della Federazione Italia Israele e della comunità ebraica di Napoli (che hanno deciso per protesta di disertare la cerimonia) l’assessore del comune di Napoli Eleonora De Majo ha inteso presenziare alla manifestazione delle pietre d'inciampo tenutasi a Napoli. Uno schiaffo alla Memoria.
