A Genova mercoledì
“Il capro espiatorio” di Ferretti
Mercoledì 11 dicembre, alle ore 17:30, alla Libreria del Teatro presso Teatro Nazionale di Genova (Piazza Borgo Pila 42, Genova) Niram...
Mercoledì 11 dicembre, alle ore 17:30, alla Libreria del Teatro presso Teatro Nazionale di Genova (Piazza Borgo Pila 42, Genova) Niram...
La sala della Residenza Vittoria (via Calatafimi 1, a Brescia) mercoledì 11 dicembre, alle ore 18:00, ospiterà la presentazione dell’ultimo libro...
di Laura Malchiodi E’ stata presentata ufficialmente a Milano la nuova UDAI 10.0 (10.0 si riferisce ai Dieci Comandamenti), l’Unione...
Perfettamente riuscita la serata organizzata da Italia Israele Venezia presieduta da Piero Miani per la presentazione dell’ultimo libro di...
L’ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar, ha incontrato l’Associazione Italia Israele di Venezia nella propria sede dell’Hotel Bologna di...
Dal 10 al 19 maggio il prossimo viaggio in Israele organizzato dalla Associazione Italia-Israele del Friuli. Anche questa volta si...
di Ilan Brauner * Tutto funziona bene nei rapporti fra Italia e Israele? Non proprio. Spesso l’Italia vota a favore...
L’ambasciatore Dror Eydar ha incontrato a Venezia i presidenti e gli iscritti delle associazioni del Nordest.
di Noemi di Segni* Essere assieme e per trenta anni non è affatto ovvio ne banale, ma non vorrei neanche...
Domani, 13 novembre alle ore 18:30, presso il Centro Paolo VI, si terrà l’incontro con Vittorio Robiati Bendaud che ci...
di Giuseppe Crimaldi
"Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere". (José Saramago) Nessuno muore mai veramente quando c'è sempre qualche cosa di lui che rimane vivo dentro di noi. Me lo ripeto in queste ore, da quando è arrivata la notizia della scomparsa di PieroTerracina. Posso permettermi di parlare a nome di tutti gli iscritti alla Federazione Italia Israele esprimendo lo sgomento e la tristezza comune. Con lui - magnifico nonagenario che pareva immune dalla inesorabilità del tempo - se ne va uno dei più lucidi e coraggiosi testimoni degli orrori perpetrati dal nazifascismo in Italia. Terracina è stato un costruttore di coscienze. Ho avuto due volte il privilegio di stargli accanto e di parlargli a lungo: la sua voce profonda, il suo sguardo penetrante facevano da sfondo a pensieri e idee sempre coinvolgenti. .Fabio Isman con "1938, l'Italia razzista, i documenti delle persecuzione contro gli ebrei" (edizioni del Mulino) ha vinto nella sezione Anniversari, ex aequo con il libro di Paolo Morando, "Prima di piazza Fontana, la prova generale" il Premio Fiuggi Storia.