La Storia e la Memoria
Essenza della vita quotidiana
di Maurizio Molinari – La scomparsa di Piero Terracina, sopravvissuto alla deportazione nazista, e il valore della testimonianza di Liliana...
di Maurizio Molinari – La scomparsa di Piero Terracina, sopravvissuto alla deportazione nazista, e il valore della testimonianza di Liliana...
di Maurizio Molinari – La decisione del Segretario di Stato Mike Pompeo di affermare che gli insediamenti ebraici in Cisgiordania...
di Maurizio Molinari – I dettagli finora trapelati sull’eliminazione di Abu Bakr al-Baghdadi alzano il velo su alcune novità di...
di Maurizio Molinari – Gli Stati Uniti sono una potenza planetaria e in quanto tali hanno interessi talmente estesi da...
di Maurizio Molinari – L’attacco dal cielo contro gli impianti petroliferi di Aramco in Arabia Saudita rivela come, senza proclami...
di Maurizio Molinari – L’abbattimento del drone Usa dimostra che la Repubblica islamica dell’Iran dispone di un formidabile arsenale militare...
di Maurizio Molinari – L’aggressione dei Gilet Gialli contro il filosofo francese Alain Finkielkraut ci dice che il più pericoloso...
di Maurizio Molinari – Restituire alle parole il loro valore, dare importanza ai contenuti e rifiutare le generalizzazioni. E c’è...
di Maurizio Molinari – La memoria è una sfida per l’intelletto ma può rafforzare uomini, famiglie, comunità e nazioni...
di Maurizio Molinari – È l’incontro casuale con la rivolta del ceto medio il protagonista inatteso di Serotonina, il nuovo...
di Giuseppe Crimaldi
"Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere". (José Saramago) Nessuno muore mai veramente quando c'è sempre qualche cosa di lui che rimane vivo dentro di noi. Me lo ripeto in queste ore, da quando è arrivata la notizia della scomparsa di PieroTerracina. Posso permettermi di parlare a nome di tutti gli iscritti alla Federazione Italia Israele esprimendo lo sgomento e la tristezza comune. Con lui - magnifico nonagenario che pareva immune dalla inesorabilità del tempo - se ne va uno dei più lucidi e coraggiosi testimoni degli orrori perpetrati dal nazifascismo in Italia. Terracina è stato un costruttore di coscienze. Ho avuto due volte il privilegio di stargli accanto e di parlargli a lungo: la sua voce profonda, il suo sguardo penetrante facevano da sfondo a pensieri e idee sempre coinvolgenti. .Fabio Isman con "1938, l'Italia razzista, i documenti delle persecuzione contro gli ebrei" (edizioni del Mulino) ha vinto nella sezione Anniversari, ex aequo con il libro di Paolo Morando, "Prima di piazza Fontana, la prova generale" il Premio Fiuggi Storia.