Il Presidente e il Capitano
Nel ricordo di Mireille

Reuven Rivlin e Keren Brosh
di Yossy Raav –
La nipote di Mireille Knoll , la sopravvissuta all’Olocausto barbaramente uccisa da un musulmano a Parigi il mese scorso, ha incontrato il presidente israeliano Reuven Rivlin. La ragazza Keren Brosh, è un ufficiale dell’IDF. “Sono sicuro che tua nonna era molto orgogliosa di te -ha detto Rivlin- Quando ho appreso del brutale assassinio sono rimasto inorridito, offeso, “ferito” : per questo ho voluto dare alla tua famiglia tutto il nostro sostegno”.

Mireille Knoll

Keren Brosh
Il presidente aveva inviato un messaggio di condoglianze alla famiglia di Knoll: “A nome dello Stato di Israele, vi invio le nostre sincere condoglianze per la tragica scomparsa della signora Mireille Knoll a Parigi. È difficile rendersi conto che la vita di qualcuno che è sfuggito agli orrori dell’Olocausto e la cui casa era aperta a tutti coloro che ne avevano bisogno, possa aver trovato la morte in un modo così crudele. Il popolo di Israele apre i loro cuori a tutti voi in questo momento difficile. Mi auguro che tu possa non conoscere ulteriori dolori. Ed è particolarmente commovente che questo terribile evento sia accaduto poche settimane prima del giorno in cui commemoriamo l’Olocausto e piangiamo le nostre vittime”.

Parigi, un soldato fa la guardia ad una scuola ebrea
Il presidente Rivlin si è poi soffermato sull’ondata pericolosa, cupa, violenta di antisemitismo che si è abbattuta in Europa. In Francia la situazione è sempre più difficile, gli ebrei a migliaia scappano, temono per la loro vita. In Germania la situazione non è tanto migliore, nei Paesi Bassi aumenta il razzismo. “I crescenti attacchi antisemiti in tutta Europa – ha detto Rivlin – insieme al crescente sostegno di alcuni partiti politici che promuovono il razzismo, sono particolarmente preoccupanti. Noi continuiamo a chiedere ai leader dell’Europa di aumentare i loro sforzi per contrastare questo antisemitismo. Ma tutti i nostri appelli non hanno avuto alcun riscontro.”