Il tesoro di Cesarea
Un piccolo tesoro nascosto nove secoli fa da abitanti di Cesarea in fuga di fronte all’avanzata minacciosa dei Crociati di Baldovino I è tornato alla luce di recente e presentato ieri alla stampa. Si tratta di un cofanetto di rame che conteneva monete d’oro ed un pregiato orecchino pure d’oro. ”Si tratta di una testimonianza silenziosa – afferma il Dipartimento israeliano delle antichità (Iaa) – di uno degli episodi piu’ drammatici nell’intera storia di Cesarea. Qualcuno nascose i propri tesori sotto terra nella fiducia di recuperarli in seguito. Ma non fece ritorno”.
Durante lavori di ristrutturazione il cofanetto è stato scoperto fra due pietre ai bordi di un pozzo, in mezzo a resti di case risalenti ai periodi degli Abbasidi e dei Fatimidi.

Robert Kool
”La identità del proprietario però non ci e’ nota” ha detto Peter Gendelman, un esperto della Iaa. All’interno – ha aggiunto Robert Kool, un curatore del dipartimento di numismatica della Iaa – vi erano 18 dinari fatimidi, di un tipo gia’ scoperto in passato a Cesarea, ma anche sei monete d’oro bizantine che qua erano molto rare e che aggiungono un nuovo aspetto sui commerci di quel tempo nel porto di Cesarea”. All’epoca, ha stimato Kool, un manovale agricolo poteva guadagnare un dinaro d’oro al mese.

Peter Gendelman
Sulla base delle date impresse nelle monete Gendelman è giunto alla conclusione che chi aveva deciso di nascondere in quel modo i propri averi doveva trovarsi in una situazione di massima emergenza.
Il cofanetto con le monete d’oro può dunque essere collegato ad uno degli episodi più drammatici della città: la sua conquista da parte dei Crociati di Baldovino I che avvenne nel 1101 d.C. Secondo Peter Gendelman gran parte degli abitanti furoni massacrati gli altri ridotti in schiavitù.
(Ansamed)