Il tunnel fatto esplodere
serviva per rapire soldati israeliani
da scambiare con terroristi prigionieri
di Adir Amon –
Il tunnel che è stato fatto esplodere e che è costato la morte di sette terroristi, era stato costruito con un compito ben preciso: serviva per rapire alcuni soldati israeliani. Soldati che sarebbero serviti in un secondo tempo per uno scambio con alcuni prigionieri palestinesi.

Khaled al-Batash
A rivelare il piano criminoso è stato Khaled al-Batash, un ufficiale maggiore dell’Islam islamico, al funerale di tre dei terroristi uccisi nell’esplosione. E nell’arringare la folla l’ufficiale ha annunciato con tono solenne che “al più presto verrà scavato un altro tunnel, che il piano è stato solo rimandato ma non di certo annullato. Anzi…”

Ismail Haniyeh
Ed ad avvalorare e dare maggiore forza ai venti di guerra è stato lo stesso leader di Hamas Ismail Haniyeh in un discorso pubblico a Gaza. “Se il nemico crede che questo massacro possa imporre le regole del gioco è del tutto fuori strada: è un pensiero delirante. Israele deve sapere che le nostre mani sono più alte, la nostra spada è più forte e che il nostro desiderio di sconfiggere Israele ora è più forte di prima. Noi andremo avanti per il ripristino dell’unità nazionale e per sconfiggere Israele.”