La Mogherini nemica di Israele
L’odio e l’ingratitudine dell’Europa

Abu Mazen e Federica Mogherini
di Ariel Kahana –
Dodici ore e un oceano hanno separato due discorsi importanti questa settimana. Lunedì, il consigliere della sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Bolton, si è rivolto alla Società federalista a Washington. Il giorno dopo, il capo della politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini, ha parlato davanti al Parlamento europeo a Strasburgo, in Francia.

Ariel Kahana
Bolton ha compiuto un attacco senza precedenti alla Corte penale internazionale all’Aia, affermando: “Gli Stati Uniti useranno tutti i mezzi necessari per proteggere i nostri cittadini e quelli dei nostri alleati da un’ingiusta azione giudiziaria da parte di questo tribunale illegittimo”, ha affermato.
“Se la corte viene dopo di noi, Israele o altri alleati degli Stati Uniti, non ci sediamo tranquillamente”, ha detto Bolton, aggiungendo che i giudici e i pubblici ministeri della ICC potrebbero essere soggetti a sanzioni personali da parte degli Stati Uniti, tra cui il divieto di entrare negli Stati Uniti e/o l’accusa in il sistema giudiziario degli Stati Uniti.

John R_Bolton
Poco è stato detto del discorso di Bolton in Israele, ma l’apprezzamento per questo è stato grande quanto il silenzio a riguardo.
La Corte Penale Internazionale (CPI) è una grande preoccupazione per i leader del paese.
La minaccia degli israeliani che vengono processati a L’Aia pende come una spada sopra le loro teste. I soldati e i comandanti delle IDF potrebbero essere processati per le azioni intraprese come parte del loro servizio militare, e qualsiasi approvazione dei piani di costruzione nella Grande Gerusalemme o sulle alture del Golan o in Samaria potrebbe essere definita dalla CPI come un crimine di guerra. Questa è la posizione ampiamente tenuta nella CPI, che è esattamente il luogo in cui si incontrano legge e politica.

Donald Trump
Nel corso degli anni, Israele ha adottato misure per prevenire l’intervento dell’ICC, ma come per qualsiasi altra misura legale, è difficile sapere se fossero sufficienti. Pertanto, abbiamo bisogno di un altro livello di difesa, che Bolton e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno appena fornito. Le tattiche di difesa di un piccolo paese mediorientale non hanno alcuna somiglianza con le esplicite minacce dell’unica superpotenza del mondo. Poiché la CCI, come tutte le leggi internazionali, include sia la legge che la politica, non vi è dubbio che le minacce americane stanno avendo un effetto. Per anni, la CPI ha cercato di aumentare la sua legittimità internazionale. L’Europa occidentale e il Giappone sono dietro, ma gli Stati Uniti non ne fanno parte e molti altri paesi criticano il suo approccio e le sue politiche.
L’ICC avrebbe potuto rispondere al discorso di Bolton dicendo che avrebbe continuato a lavorare senza scoraggiamento, ma anche a L’Aia sanno “che se si sputa in faccia all’America, si bagna, ma se l’America ti sputa indietro, affoghi.”

Federica Mogherini
Meno di un giorno dopo che Bolton ha parlato, Federica Mogherini si è alzata in piedi davanti al Parlamento Europeo. Ha anche discusso della giustizia, della legge e di Israele, ma ha preso una linea leggermente diversa, dicendo: “L’Alta Corte israeliana la scorsa settimana ha respinto le petizioni degli abitanti del villaggio palestinese di Khan al-Ahmar … La demolizione sarebbe contrariamente agli obblighi di Israele secondo il diritto umanitario internazionale ( una dichiarazione fuorviante, l’Alta Corte di giustizia ha dedicato un decennio a rivedere le petizioni ed è obbligata al diritto internazionale ndr) … La demolizione di Khan al-Ahmar, insieme ai piani per ulteriori espansioni di insediamenti nella stessa area, minaccerebbe seriamente anche la fattibilità della soluzione a due stati (falso ndr). “Mogherini ha aggiunto che lo sgombero e la demolizione di Khan al-Ahmar avrebbero “gravi conseguenze umanitarie”.

Yāsser ʿArafāt e Federica Mogherini
Mogherini e Bolton sono quindi su sponde completamente diverse e c’è un oceano di mezzo e non solo in senso geografico. Un migliaio di anni sarebbero insufficiente per il continente nel cui nome Mogherini parla di pagare il suo debito storico con il popolo ebraico. Eppure, il capo della politica estera dell’UE è a capo del fronte anti-Israele, mescolando la politica con la legge e la giustizia in conformità con l’ipocrisia europea tradizionale. Da un lato, consente ai migranti africani illegali di annegare in mare o essere massacrati dalle milizie libiche. Dall’altra, predica la moralità in Israele. E solo in Israele.

L’omaggio della Mogherini al parlamento iraniano
Gli europei, che ci devono così tanto, si intrattengono in discorsi altolocati, ma come al solito stanno sventolando i fuochi dell’odio. Gli Stati Uniti, che non ci devono nulla, ci forniscono uno scudo del quale non abbiamo mai goduto nel nome della giustizia e della libertà. Questo è il divario incolmabile tra Europa e Stati Uniti.
Sotto Trump, l’America e l’Europa stanno diventando sempre più lontane, e non solo quando si tratta di Israele. In ogni caso, possiamo prevedere chi vincerà. L’America non ha bisogno dell’Europa. L’Europa, d’altra parte, ha davvero bisogno degli Stati Uniti prima o poi, il vecchio paese chiamerà il nuovo, come ha fatto due volte lo scorso secolo. Possiamo solo sperare che non sarà a causa della terza guerra mondiale.
(Israel Hayom)