L’onda lunga dell’antisemitismo
A meno di una settimana dal Giorno della Memoria il ministero della Diaspora israeliano ha diffuso ieri dati allarmanti sulla crescita dell’antisemitismo nel mondo e in Europa.
Nel 2017 (il periodo di riferimento dello studio) in Gran Bretagna c’è stato un record di incidenti antisemiti, con un aumento del 78% di quelli violenti e del 30% in generale.
La situazione per gli ebrei si è aggravata anche in Germania, in Francia un attacco razzista su tre è di natura antisemita, mentre in Ucraina nel 2017 c’è stato il più alto numero di aggressioni violente nei confronti degli ebrei, con un picco di oltre il 50%.
Secondo il ministro israeliano Naftali Bennett, le cause sarebbero la crescita dell’estrema destra, l’ondata di migranti e profughi musulmani — di cui, stando al rapporto, almeno il 50% ha «opinioni antisemite» — e i social media.
(Repubblica)