Fallaci, Houellebecq, Zemmour
Il prezzo della verità
di Giulio Meotti In Francia i predicatori islamici dell’odio sono a piede libero, i giornalisti che li denunciano...
di Giulio Meotti In Francia i predicatori islamici dell’odio sono a piede libero, i giornalisti che li denunciano...
Israele ha lodato la decisione dell’Assemblea nazionale francese di adottare la definizione di antisemitismo dell’Alleanza internazionale per la memoria della...
Profanate oltre cento tombe nel cimitero ebraico di Westhoffen, non lontano da Strasburgo. La prefettura del dipartimento nell’est della Francia...
di Adriano Angelini Sut – Mai avrei pensato in vita mia di dover vedere e commentare una foto orrenda, oscena,...
di Giulio Meotti – La Francia brucia. La violenza dilaga nella banlieue immigrata e islamizzata. I teppisti chiamano la polizia,...
di Giulio Meotti – Si discute di antisemitismo e commissioni al Parlamento italiano, su cui io sono contrario per come...
di Mauro Zanon – Nella chiavetta Usb di Mickaël Harpon, gli inquirenti hanno trovato video di decapitazioni e di propaganda...
Nutella non manderà più spot prima di Eric Zemmour, nemico pubblico numero uno di Francia per le sue tesi su...
di Giulio Meotti – L’Occidente è letteralmente impazzito a causa del clima. A Londra, cortei di pagliacci mascherati. In Canada,...
di Giulio Meotti – E’ stato uno dei più importanti e inquietanti attentati nella storia francese.
di Giuseppe Crimaldi
"Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere". (José Saramago) Nessuno muore mai veramente quando c'è sempre qualche cosa di lui che rimane vivo dentro di noi. Me lo ripeto in queste ore, da quando è arrivata la notizia della scomparsa di PieroTerracina. Posso permettermi di parlare a nome di tutti gli iscritti alla Federazione Italia Israele esprimendo lo sgomento e la tristezza comune. Con lui - magnifico nonagenario che pareva immune dalla inesorabilità del tempo - se ne va uno dei più lucidi e coraggiosi testimoni degli orrori perpetrati dal nazifascismo in Italia. Terracina è stato un costruttore di coscienze. Ho avuto due volte il privilegio di stargli accanto e di parlargli a lungo: la sua voce profonda, il suo sguardo penetrante facevano da sfondo a pensieri e idee sempre coinvolgenti. .Fabio Isman con "1938, l'Italia razzista, i documenti delle persecuzione contro gli ebrei" (edizioni del Mulino) ha vinto nella sezione Anniversari, ex aequo con il libro di Paolo Morando, "Prima di piazza Fontana, la prova generale" il Premio Fiuggi Storia.